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L’Italia e il governo spingono ancora sulla banda larga

L’Italia e il governo spingono ancora sulla banda larga

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La banda larga è una priorità per il nostro Paese: parola del premier Paolo Gentiloni che, in occasione dell’inaugurazione di un cantiere per l’infrastrutturazione di rete in Abruzzo, si è soffermato a lungo a parlare della situazione della connessione nel nostro Paese.

Le parole di Gentiloni. Il Presidente del Consiglio ha definito la connessione in banda ultralarga non solo un obiettivo, quando piuttosto “una condizione del vivere contemporaneo“; secondo Gentiloni, l’accesso ultraveloce alla Rete deve essere considerato “un servizio universale”, e pertanto deve essere garantito a “tutti gli italiani, tutte le realtà del nostro territorio“, proprio come succede per le altre reti di servizi come elettricità, gas e strade.

La Rete veloce come servizio universale. “Il servizio è un servizio universale e ci aiuterà a rendere i cittadini italiani tra loro più uguali, come lo è stato per tutti i servizi universali in Italia nel secolo scorso, lo stesso farà la fibra e la banda larga“, ha continuato Gentiloni.

I piani del Governo. Il target finale di questo piano è di cablare nei prossimi 36 mesi un totale di 9,3 milioni di unità immobiliari in tutta Italia. Obiettivo ambizioso che, però, al momento sembra lontano, visto che la diffusione di questa infrastruttura procede ancora lentamente.

L'Italia e il governo spingono ancora sulla banda largaIl quadro attuale. Al momento i maggiori  provider offrono navigazioni con punte fino a 300 Mb, ma la media reale si rivela molto più bassa. Questo spiega anche perché, soprattutto al Nord, sempre più famiglie e imprese stanno rivolgendo altrove la propria attenzione, e in particolare alle proposte di Eolo, che conquista consensi con la sua offerta Internet Adsl casa veloce e stabile e con la sua rete wireless fissa a banda ultralarga, che è già una delle più estese al mondo,

Tecnologia alternativa. Il gruppo originario di Busto Arsizio, che quest’anno ha festeggiato i primi dieci anni di attività, ha puntato su una tecnologia di connessione innovativa e alternativa a quella dei concorrenti, perché basata come accennato sulle trasmissioni radio wifi, che non necessitano pertanto di particolari lavori infrastrutturali per funzionare.

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Giulio Classe '94. Studente di informatica ed appassionato di, Web, PC, Videogiochi e di tutto ciò che sa di elettronico. Co-fondatore di Tutti On.